L’Archivio Roberto Marini “Oltre il Secolo Breve” e il suo fondatore hanno posto da tempo una particolare attenzione anche verso l’America Latina, interesse che ha preso le forme nella recentissima iniziativa ‘Il Cile e l’Italia a 50 anni dal Golpe’.
Non è quindi un caso che con Pablo Neruda e Hugo Chavez: due morti sospette in Sudamerica di Venerdì 26 ottobre alle ore 21, l’Archivio mantenga la sua attenzione sul Cile di Pablo Neruda e la estenda anche al Venezuela di Hugo Chavez.
Per inquadrare meglio la storia del Sudamerica abbiamo chiesto aiuto a David Lifodi
(Studioso della politica e della storia dell’America latina, redattore di peacelink.it, Micromega, Le Monde Diplomatique, Azione non Violenta e di altre riviste di settore) con il quale parteciperà Roberto Ippolito (Scrittore e giornalista. Autore di “Delitto Neruda”) e Francesca Silvestri (Editor e giornalista. Autrice di “L’arrocco”)
La serata, come si evince dal titolo, verterà sulle due morti ‘sospette’ di 50 e 20 anni fa: quella di Pablo Neruda quella di Hugo Chavez.
Roberto Ippolito ripercorre i giorni immediatamente successivi al colpo di Stato con gli occhi dello stesso Neruda, dei suoi familiari e degli intellettuali che lo circondano.
Dopo aver raccolto prove e indizi tramite interviste, consultato archivi, giornali e aver ricostruito i fatti, l’autore conclude che il certificato di morte di Neruda non possa che essere falso.
Deceduto ufficialmente per un cancro alla prostata, la strada nella ricerca della verità per Pablo Neruda è stata costantemente ostacolata. Tre riesumazioni non sono riuscite ancora a fare del tutto luce, ma i molteplici misteri sulla sua scomparsa, a partire dal certificato di morte firmato dal medico senza nemmeno aver visto il corpo, fanno dire all’autore che «l’omicidio Neruda è nei fatti».
Francesca Silvestri, partendo dalla scomparsa di Hugo Chavez, presidente del Venezuela, ufficialmente morto di cancro nel 2013, costruisce un romanzo, una “finzione realista” in cui si muovono come su una scacchiera una donna, un capo di Stato, una giornalista senza passato. L’intrigo si dipana poco alla volta, nel colloquio a distanza fra Lara e Alice: l’una depositaria dei segreti di Chavez, che aveva seguito per anni come interprete; l’altra spinta dal desiderio di far luce su dei fatti che potrebbero aiutarla anche a recuperare qualche tassello della propria vita dimenticata. Il finale è a sorpresa. L’Arrocco raccoglie il testimone di questo mistero e racconta una donna, un capo di Stato, un inquietante intrigo internazionale.
Per informazioni e prenotazioni:
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