Le altre sinistre del secondo ‘900

Ciclo di incontri su movimenti, partiti e protagonisti sottostimati rispetto alle organizzazioni storiche della sinistra italiana

Nel cinquantesimo anniversario dallo scioglimento dal Psiup (Partito Socialista di Unità Proletaria) e in preparazione del grande convegno promosso dalla Fondazione Roberto Marini ‘Oltre il Secolo Breve’, che si terrà a Pistoia per ricordare il centenario della nascita di Lucio Libertini l’Archivio organizza tre incontri dedicati ai movimenti, partiti e protagonisti che nella seconda metà del ‘900 si collocarono alla sinistra del Pci e del Psi.

Il primo incontro si terrà Venerdi 30 settembre alle ore 17 durante il quale sarà presentato il libro ‘Luciano Della Mea Un inquieto intellettuale nell’Italia del secondo ‘900’

Un intellettuale atipico, uno scrittore e un pensatore ‘irregolare’ nonché un ‘tessitore di ragnatele’. Formatosi nel Psi milanese – assieme a Panzieri, Bosio e Pirelli – Luciano Della Mea è stato un interprete originale del marxismo critico e protagonista della vita culturale della sinistra del secondo dopoguerra. Redattore dell’Avanti, di Quaderni Rossi e Nuovo Impegno, prese parte all’intensa stagione dei movimenti degli anni Sessanta e Settanta ponendosi come elemento di collegamento con le pratiche politiche dei movimenti della Nuova Sinistra.

Ne parleremo con Marco Cini (Curatore del libro e Docente Storia economica – Università di Pisa), Paolo Mencarelli (Autore del libro Luciano Della Mea giornalista militante. Scritti 1949-1962 e Docente al Liceo classico Galileo di Firenze), Franco Bertolucci (Presidente Biblioteca Franco Serantini di Pisa).

Il secondo incontro si terrà Venerdì7 ottobre alle ore 21 durante il quale verrà ricordato il ruolo svolto da Mondo Nuovo, il settimanale ufficiale del Psiup, e la storia della federazione pistoiese e toscana del Psiup

Nel 1964, con l’uscita dal Psi della sinistra e la conseguente costituzione del Psiup, Mondo Nuovo divenne l’organo ufficiale dei socialproletari. Contemporaneamente il Psiup costituiva federazioni in tutta Italia, a Pistoia che guardava a Lucio Libertini e a Firenze, compreso il mandamento di Prato, che si collocava su posizioni ‘movimentiste’, vicine a Vittorio Foa. Otto anni segnarono l’esistenza del Psiup che nel luglio 1972 cinquant’anni fa, si sciolse: la maggior parte degli iscritti confluì nel Pci, una piccola parte nel Psi e almeno un terzo costituì, assieme alla minoranza del Mpl, il Pdup.

Ne parleremo con Andrea Margheri (Ex direttore di Mondo Nuovo ed ex dirigente del Psiup), Roberto Niccolai(Studioso dei movimenti e partiti degli anni ‘60 e ‘70. Direttore Archivio Roberto Marini ), Alessandro Affortunati(Storico. Autore di Tra potere e contropotere. Appunti per una storia del Psiup a Prato), Claudio Degl’Innocenti(ex dirigente del Psiup di Pistoia).

Sarà predisposta una mostra con manifesti e volantini conservati in Archivio.

Il terzo incontrosi terrà Venerdi 14 ottobre alle ore 21 durante il quale sarà presentato il libro

L’agile mangusta. Democrazia proletaria negli anni Ottanta’

Nel 1964 nasceva il Partito Socialista di Unità Proletaria. Collocato alla sinistra del Pci, il Psiup rappresentò per alcuni anni lo spazio politico di coloro che avrebbero dato vita al ‘68 italiano. Le elezioni politiche del ‘72 sono ricordate per il fatto che nessun partito a sinistra del Pci riuscì a ottenere deputati o senatori, Psiup compreso, che decise di sciogliersi. Da quell’evento sorsero anche nuove organizzazioni, ultima delle quali Democrazia Proletaria che, nel 1991, decise di sciogliersi per confluire, individualmente, in Rifondazione Comunista.

Ne parleremo con Sergio Dalmasso (Storico e autore di numerose monografie sulla Nuova Sinistra), Alfio Nicotra (Giornalista e autore del libro), Giovanni Russo Spena (ex segretario Nazionale di Democrazia Proletaria)

Sarà predisposta una mostra con manifesti e volantini conservati in Archivio.

Tutti gli incontri si terranno presso l’Archivio Roberto Marini Oltre il Secolo breve, in Galleria Nazionale n. 9 a Pistoia